Bussano alla nostra porta presentandosi come addetti ENEL o di altra società di distribuzione locale delle forniture gas e luce incaricati ed autorizzati a verificare il contatore per applicare presunti sconti che abbasseranno la nostra bolletta, in realtà il vero obiettivo è portare a casa un nuovo contratto sul mercato libero dell’energia.
Sono tantissime le segnalazioni che ogni giorno le associazioni dei consumatori ricevono da parte di utenti che, senza aver mai volontariamente apposto una firma di consenso o aver potuto valutare condizioni economiche e contrattuali alternative, si ritrovano sul mercato libero dell’energia con garanzie ridotte e tariffe magari non aderenti alle proprie esigenze energetiche. Il malcapitato consumatore spesso non ha modo di accorgersi della intervenuta modifica fino a quando non riceve salate bollette di conguaglio.
Ebbene, il recente decreto legislativo 21, che recepisce la direttiva europea 83/11/UE, ha stabilito che l’utente che è vittima di tali comportamenti non è tenuto ad alcun pagamento per i servizi usufruiti se il consenso è stato estorto attraverso pratiche commerciali scorrette ed ingannevoli e quindi la richiesta mai volontariamente autorizzata.